Le stampanti 3D in genere creano oggetti a velocità diverse, a seconda principalmente della velocità per cui sono configurati. Alcune stampanti 3D sono in grado di costruire oggetti più rapidamente di altri, il che può rivelarsi prezioso per le aziende manifatturiere. La buona notizia è che la maggior parte delle stampanti 3D consente agli utenti di controllare la velocità di stampa. Per uno sguardo più da vicino alla velocità di stampa 3D e come influisce sul tempo di costruzione, continua a leggere.
Qual è la velocità di stampa 3D?
Come suggerisce il nome, la velocità di stampa 3D è una metrica che riflette la velocità con cui una stampante 3D può costruire un modello utilizzando materie prime. In genere consiste nella quantità di materiale depositato su o nell’oggetto in un dato periodo di tempo. Le stampanti 3D con una velocità di stampa 3D veloce sono in grado di depositare più materiale in meno tempo rispetto alle stampanti 3D più lente.
Come viene misurata la velocità di stampa 3D
Sebbene vi siano eccezioni, la maggior parte delle stampanti 3D utilizza millimetri all’ora (mm/ora) come metrica con cui viene misurata la velocità di stampa. Una stampante FDM (Fused Deposition Modeling), ad esempio, ha una velocità media di stampa 3D di circa 100 mm/ora. In altre parole, è in grado di depositare 100 mm di materiale per ogni ora di funzionamento. Detto questo, le stampanti FDM possono essere regolate per aumentare la loro velocità di stampa 3D. Alcune stampanti FDM sono in grado di raggiungere una velocità di stampa 3D fino a 500 mm/ora, rendendole cinque volte più veloci della media.
Le stampanti 3D DLP / SLA supportano velocità di stampa 3D ancora più elevate rispetto alle stampanti FDM. Mentre le stampanti FDM spesso raggiungono un massimo di circa 500 mm / ora, le stampanti DLP/SLA possono raggiungere velocità fino a 700 mm/ora. Esistono diversi altri tipi di stampanti 3D, alcune delle quali sono più lente mentre altre sono più veloci. Indipendentemente da ciò, la velocità di stampa 3D è una metrica regolabile che determina la quantità di materiale che una stampante 3D può depositare in un determinato periodo, ad esempio un’ora.
La velocità di stampa 3D influisce solo sulla fase di compilazione
È importante notare che la velocità di stampa 3D influisce solo sulla fase di compilazione. I processi di stampa 3D possono in genere essere suddivisi in tre fasi separate: la fase di pre-elaborazione, la fase di costruzione e la fase di post-elaborazione. Quando si regola la velocità di stampa 3D di una stampante, verrà influenzata solo la fase di compilazione. Durante la fase di costruzione, la stampante 3D trasferirà o depositerà materiale per costruire l’oggetto. La fase di pre-elaborazione, ovviamente, comporta la preparazione sia del materiale che della stampante, mentre la fase di post-elaborazione comporta la rimozione di eventuali supporti (se applicabile) e la finitura della superficie dell’oggetto stampato.
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