Molti di noi lasciano i nostri computer in esecuzione per lunghi periodi. Forse non vuoi chiudere quel browser con 27 schede aperte. O forse hai diversi documenti aperti e non vuoi trovarli e riaprirli tutti in seguito.
Ma sapevi che il tuo computer beneficia di riavvii periodici per una serie di motivi?
- Molti aggiornamenti non vengono completati fino a quando non si riavvia il computer
- Il riavvio svuota la memoria del computer
- Il riavvio arresta i programmi che potrebbe non essere necessario avere in esecuzione, liberando il processore per le attività necessarie
Con quale frequenza si deve riavviare? Dipende dal tuo computer e da come lo usi. Generalmente una volta alla settimana va bene per mantenere il computer in esecuzione in modo efficiente.
Quando si deve riavviare? Si dovrebbe riavviare se:
- il Tuo computer si sente pigro o non risponde
- È necessario avviare in “modalità provvisoria”
- Un aggiornamento richiede
- non Avete intenzione di usarlo per qualche giorno o anche di più
Altrimenti, se hai finito di utilizzare il computer per un po’, si può mettere a sospensione/ibernazione. Si sveglierà più velocemente quando ne avrai bisogno di nuovo che si avvierà dall’arresto. Inoltre, se si tratta di un laptop, lo scarico lento in modalità sleep avvantaggia una batteria agli ioni di litio, ritardando il giorno in cui è necessario sostituirla.
Computer remoti
Se si accede a una workstation remota situata nel campus, è necessario eseguire un riavvio remoto. Se si spegne accidentalmente la macchina, contattare il supporto dipartimentale per assistenza.
Se si accede a Remote Desktop Service tramite il portale web, è sufficiente disconnettersi o disconnettersi.