Ologrammi e Voxel: Il futuro dei display 3D

15 Lug Ologrammi e Voxel: Il futuro dei display 3D

Posted at 21: 51hin Interactive Digital SignagebySpye

Riesci a progettare un ologramma?

Questa è una delle domande più comuni che sentiamo su Spye ed è una che viene fornita con una risposta lunga. Un ologramma è il display visivo ideale: visibile da tutte le angolazioni, 3-dimensionale senza lenti polarizzate visione, e libero dalla struttura fisica che spesso rende piena sospensione di incredulità difficile in un’esperienza visiva. La complessità nella risposta a questa domanda sta nel fatto che mentre non abbiamo un modo disponibile in commercio per generare un vero ologramma, ci sono una varietà di tecnologie che produrranno un’immagine fluttuante con un effetto simile.

Arte, cultura e tecnologia hanno un’enorme influenza l’una sull’altra e spesso l’intrattenimento ispira la scienza a perseguire idee che sono state sognate sullo schermo. Abbiamo visto questo accadere con le auto volanti dei Jetsons, gli hoverboard di Ritorno al futuro e ora gli ologrammi di Star Wars e, più recentemente, il concerto di Coachella del 2012. Punti di riferimento culturali come questi sono spesso al centro delle nostre prime conversazioni con i clienti e queste sono conversazioni davvero divertenti da avere. Inseguire la fantascienza ci fa andare avanti in incredibili nuove direzioni di progettazione ambientale.

Quando si tratta di creare un’immagine fluttuante, sono disponibili alcune opzioni diverse con diversi livelli di sofisticazione. Una semplice soluzione 2-dimensionale prevede un sistema di proiezione accoppiato con forme ritagliate di pellicola di proiezione applicata al vetro o acrilico. Una maschera corrispondente (.file png) viene applicato al contenuto della proiezione per garantire che il proiettore invii solo contenuti alle aree in cui è stato applicato il film. Questa maschera impedisce alla luce in eccesso di accecare gli spettatori sul lato opposto della superficie di proiezione. Questa soluzione 2-dimensionale è abbastanza efficace nella sua capacità di staccarsi dalle proporzioni standard e dalle forme rettangolari. L’installazione che abbiamo completato nel ristorante e birreria Freehouse a Minneapolis è un grande esempio di questo.

Pepper's Ghost Images Prendendo le illusioni 2-dimensionali un ulteriore passo avanti, il sistema Pepper’s Ghost di oltre 150 anni crea un display più dinamico completo di contenuti in movimento su uno schermo trasparente. I risultati di un’installazione di Pepper’s Ghost sono impressionanti ma vanno a scapito di un sistema molto delicato con una flessibilità limitata. Il processo di produzione dei contenuti è intenso, l’esperienza visiva è limitata a angoli specifici ed è ampiamente considerato più un “trucco da salotto” che una soluzione olografica. Alcuni progressi sono stati fatti di recente per rimuovere alcune delle limitazioni del 2-D Pepper’s Ghost. Più comunemente, diverse superfici sono combinate per creare un “ologramma piramidale”, ma alla fine questo è ancora solo diverse superfici 2-dimensionali piuttosto che un singolo display veramente 3-dimensionale. Per produrre un vero ologramma, è essenziale entrare nella terza dimensione.

Voxels

I veri ologrammi sono indicati come display volumetrici. Questi display sono costituiti da voxel (volume + pixel) che occupano una posizione in uno spazio 3-dimensionale piuttosto che pixel su un piano 2-dimensionale. Mentre i display volumetrici non sono ancora disponibili a livello commerciale, esistono e le capacità di questi sistemi sono sorprendenti perché non solo producono un’immagine 3-dimensionale, ma generano anche oggetti fluttuanti tangibili. I voxel sono prodotti ionizzando molecole d’aria nel punto focale di un laser che spara in durate misurate in femtosecondi (1 milionesimo di 1 miliardesimo di secondo). Questo processo crea plasma e quando gli elettroni eccitati nel plasma tornano ai loro livelli di energia naturale, i fotoni vengono rilasciati come luce visibile. Toccare uno di questi voxel aumenta l’emissione luminosa e crea onde d’urto che provocano una leggera sensazione fisica.

Le limitazioni di questi sistemi riguardano principalmente problemi di sicurezza e di scala. Come Evan Ackerman di IEEE Spectrum riconosce, “Se i laser e il plasma suonano come un modo pericoloso per creare un display, è perché lo è” e il volume di un display alimentato con laser a femtosecondi touch-safe è di soli otto millimetri cubici. Nonostante queste attuali limitazioni, i display volumetrici alimentati con laser offrono possibilità davvero interessanti per il futuro dell’industria audiovisiva. Ci sarà certamente guardare come questa tecnologia avanza e si fa strada nello spazio commerciale.

Crediti foto:

Star Wars Cover Photo – Myjive

Pepper’s Ghost (a sinistra) – Il blog Zooppa

Pepper’s Ghost (a destra) – Medium

Voxel Diagram – IEEE Spectrum

Did Holus Scam 200.000$ di Kickstarter finanziatori utilizzo di un palazzo del 19 ° Secolo, gioco di societa ‘ – Medie

Laser a Femtosecondo Creare 3D a mezz’Aria Schermi al Plasma Si Può Toccare – IEEE Spectrum

Come Hanno Fatto Ologramma di Tupac – Il Zooppa Blog

Come Lexus Hoverboard in Realtà Funziona – Wired

Come Funzionano le Cose: Laser Luce Prodotta Attraverso Organizzato Emissione di Fotoni – Il Tartan

Come Funziona il Fulmine – How Stuff Works

Perenne Illusione di pepper’s Ghost – Intrattenimento Designer

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