Latinos who have made history at the Oscars

Il talento latinoamericano è in tutti i settori, anche nell’industria cinematografica mondiale. Incontra la nostra lista di 10 latinos che hanno fatto la storia agli Oscar.

Gli Oscar sono il più alto riconoscimento assegnato dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS), noto anche come Academy Awards. Dal 1929, questo riconoscimento dell’eccellenza di attori, registi, scrittori e altri professionisti dell’industria cinematografica negli Stati Uniti è stato celebrato.

Nonostante si tratti di un premio eminentemente americano, la partecipazione di personalità interessanti dell’America Latina è sempre più nota. Diamo un’occhiata ad alcuni latinoamericani che si sono distinti agli Oscar nel corso della loro storia.

José Ferrer

Questo portoricano divenne il primo latino a vincere l’Oscar come miglior attore nel 1950. Fu il suo ruolo in Cyrano de Bergerac che gli valse una statuetta così preziosa. Tuttavia, questo attore ha avuto anche altre nomination per le sue apparizioni in Giovanna d’Arco e Moulin Rouge.

Rita Moreno

Nel 1961, Rita Moreno vinse l’Oscar alla migliore attrice non protagonista per il film West Side Story. È nata a Porto Rico e da giovanissima ha vissuto a New York. Questo grande artista è uno dei pochi a raggiungere un EGOT (Emmy, Grammy, Oscar e Tony). Il suo contributo alle arti la portò a ricevere la più alta onorificenza civile negli Stati Uniti, la Medaglia presidenziale della Libertà.

Anthony Quinn

Di origine messicana, Antonio Rodolfo Oaxaca Quinn è considerato il più grande esponente latino del cinema classico hollywoodiano. Nel corso della sua importante carriera è stato nominato 4 volte per gli Academy Awards. Ha vinto come Miglior attore non protagonista per i lungometraggi Viva Zapata (1952) e El loco del pelo rojo (1956). Allo stesso modo, ha ottenuto nomination come miglior attore per Wild Wind (1957) e Zorba il greco (1964).

Andy Garcia

L’attore Andrés Arturo García Menéndez, meglio conosciuto come Andy García, è nato a L’Avana, Cuba. Nel 1990 è stato nominato all’Oscar come miglior attore non protagonista per la sua magistrale interpretazione nel film Il padrino III. Francis Ford Coppola lo ha scelto per l’ambito personaggio Vincent Mancini, figlio di Sonny Corleone.

Benicio del Toro

Di origine portoricana e nazionalizzato in Spagna, Benicio è un altro famoso esponente latino con un paio di premi dall’Accademia. Nel 2000, il suo ruolo nel dramma poliziesco Traffic gli è valso un Oscar come miglior attore non protagonista. Inoltre, è stato nominato nella stessa categoria per 21 grammi nel 2003, diretto dal messicano Alejandro González Iñárritu.

Salma Hayek

Nel 2003 Salma è diventata la prima messicana ad ottenere una nomination come Miglior attrice. Questo privilegio è stato raggiunto dalla sua performance nel film Frida. Hayek è senza dubbio una delle figure latine più rilevanti di Hollywood.

Jorge Drexler

Nel campo musicale, l’uruguaiano Jorge Drexler ha ricevuto l’Oscar per la migliore canzone originale nel 2005. La canzone Dall’altra parte del fiume, composta per il film Motorcycle Diaries, è la prima canzone in spagnolo ad essere premiata dall’Accademia. Antonio Banderas ha eseguito il pezzo durante la cerimonia di premiazione, accompagnato da Carlos Santana.

Guillermo del Toro

Negli ultimi tempi, Guillermo del Toro è stato uno dei nomi latini più discussi del cinema. Oltre ad essere sceneggiatore e produttore, Guillermo è un regista. Il suo film del 2007 Pan’s Labyrinth è stato nominato in 6 categorie tra cui Miglior film in lingua straniera. Poi nel 2018, ha vinto i premi come miglior film e miglior regista per The Shape of Water.

Alfonso Cuarón

Questo messicano è stato il primo latino a vincere la statuetta per il miglior regista nel 2013. Il suo film Gravity, interpretato da George Clooney e Sandra Bullock, ha ricevuto 10 nomination. Nel 2019 è tornato ai primi posti con il film Roma.

Yalitza Aparicio

È la prima donna indigena messicana ad essere nominata agli Oscar. Senza essere un’attrice ma un’insegnante di Oaxaca, Yalitza è riuscita ad affascinare il regista di Roma per rendere famoso il personaggio di un lavoratore domestico. Il suo prossimo passo è stato quello di lasciare un segno agli Academy Awards 2019 ed essere nella lista delle 100 donne più influenti al mondo, secondo la BBC.

Per quest’anno 2021, la celebrazione degli Oscar si svolgerà il 25 aprile alla Union Station di Los Angeles. In questa occasione, l’America Latina sarà rappresentata attraverso il film cileno The Mole Agent diretto da Maite Alberdi e in competizione nella categoria Miglior lungometraggio documentario.

Se vuoi votare alla 93a edizione degli Academy Awards, puoi farlo fino al 21 aprile attraverso questo link.

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