Kilmainham Gaol continua ad essere un simbolo iconico per la maggior parte della popolazione irlandese, come simbolo della loro ribellione contro il dominio britannico.
La vita nella prigione di Kilmainham
Tutti i tipi di prigionieri furono imprigionati nella prigione di Kilmainham, tra cui donne, uomini e bambini piccoli accusati di rapina. Le celle umide, fredde e scure erano solo illuminate e riscaldate da una piccola candela.
Quando la carestia irlandese della patata colpì il paese nel 1845, migliaia di persone rubarono cibo per sopravvivere e questo peggiorò le condizioni nelle carceri, poiché le celle erano piene di persone. Tuttavia, molti preferivano rimanere in prigione piuttosto che essere liberi e morire di fame.
Lo Stato Libero irlandese chiuse la Prigione nel 1924, rilasciando in precedenza Éamon de Valera, che anni dopo sarebbe diventato Presidente dell’Irlanda.
Visita guidata
La visita guidata della prigione di Kilmainham inizia nella cappella della prigione, dove Joseph Plunkett sposò Grace Gifford poco prima di essere giustiziato per aver partecipato alla Rivolta di Pasqua.
Quindi, segui la tua guida per visitare le celle, ancora cupe e umide e proseguire verso il patio dove sono stati giustiziati i prigionieri. Una volta terminata la visita guidata, è possibile visitare il museo che presenta vari oggetti che un tempo appartenevano ai prigionieri.
Indispensabile
Kilmainham Gaol rimane un edificio storico, simbolo di anni di brutalità e sofferenza. A nostro parere, visitare la Prigione è un modo interessante per esplorare la storia dell’Irlanda.
Il biglietto d’ingresso include una visita guidata di 1 ora.