Hamlet’s Evolution Through Soliloquies

Introduzione:

Il gioco Amleto è uno dei giochi più noti di William Shakespeare di tutti i tempi. Scritto nei primi anni del 1600, Amleto include una serie di soliloqui del personaggio protagonista che fino ad oggi sono stati citati in molte altre opere. In questo gioco il protagonista, Amleto passa attraverso un grande cambiamento dall’inizio del gioco alla fine. La trasformazione di Amleto da un uomo indifeso e disperato in un uomo determinato e sicuro di sé si rivela nei soliloqui che sono riflessi delle sue esperienze di autorealizzazione. C’è un drastico cambiamento dal primo soliloquio al settimo soliloquio del personaggio di Amleto. La sua crescita si vede meglio attraverso i soliloqui essendo che è l’unica volta che Amleto è in grado di aprire veramente e far uscire i suoi pensieri e sentimenti interiori.

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I soliloqui e i fatti:

Il primo soliloquio è dove il vero sé di Amleto viene mostrato per la prima volta al lettore. Questo soliloquio è nell’Atto 1 Scena 2. A questo punto del gioco Principe Amleto è depresso e in quello che è stato chiamato un profondo stato di malinconia che il re e la regina credono ha assunto Amleto. Ci sono molte ragioni dietro la depressione di Amleto che includono la morte di suo padre, sua madre risposarsi suo zio così in fretta, e come risultato del matrimonio suo zio è nominato come sostituto di suo padre a king.

La morte del re è ancora fresca a questo punto e Amleto è sconvolto per la corte non lutto per un periodo più lungo perché il re e la regina non credono che la corte non può permettersi una grande quantità di tempo per piangere. Dal momento che il re, la regina e tutta la corte agiscono in questo modo sulla morte del padre di Amleto, Amleto si riferisce al mondo come un giardino non infestato che significa che il mondo è un luogo in cui crescono solo le cose cattive, riferendosi alle persone nella corte come persone cattive per non soffrire la morte del loro re per La morte di un padre non è mai un compito facile da superare e non aiuta il caso di Amleto quando non è d’accordo con il loro breve periodo di lutto in confronto a come si sente perché non è solo un uomo, ma il defunto re di Danimarca. Amleto è anche detto che non dovrebbe piangere più dalla regina Gertrude che aggiunge solo alla sua rabbia e tristezza.

Dopo la morte del re, la regina madre di Amleto Gertrude salta rapidamente in un altro matrimonio con lo zio di Amleto, Claudio. Questa azione di Gertrude ha aggiunto alla sofferenza malinconica che consuma Amleto, peggiorando la sua depressione e scatenando ulteriormente la sua rabbia. In questo soliloquio Amleto afferma: “O Dio, una bestia che vuole il discorso della ragione avrebbe pianto più a lungo “(1.2.150-151), Amleto sostiene che una bestia avrebbe pianto una morte come questa per più tempo di sua madre; dicendo che ciò che ha fatto è peggio di ciò che anche una bestia farebbe. Questo dimostra che la depressione di Amleto non è solo a causa della morte di suo padre, ma anche perché si sente tradito dalla slealtà di sua madre a suo padre. Questo colpisce Amleto intensamente mostrando al lettore quanto Amleto ama e si prende cura di suo padre, e quanto è fedele a lui.

Questo soliloquio è l’inizio della depressione e della rabbia di Amleto nei confronti dello zio e della slealtà di sua madre. Amleto è gravemente sconvolto per tutti i nuovi cambiamenti nella sua vita che egli delibera suicidio; anche se sa che non può fare che il pensiero è ancora lì. Questo soliloquio è solo l’inizio delle emozioni che questo personaggio attraversa durante tutto il gioco. Il personaggio Amleto inizia a sentirsi depresso, frustrato, sconfitto e arrabbiato nei confronti di tutti i nuovi cambiamenti avvenuti solo in un mese della sua vita. Ciò a cui Amleto si riferisce in questo soliloquio dimostra che si sente in questo modo a causa del fatto che suo zio è re e sposa sua madre dopo che suo padre è morto di recente.

Dopo il primo grande soliloquio dell’atto 1, un altro si svolge nell’atto 3, Scena 1. Amleto afferma molto di ciò che sta provando in questo soliloquio che è in realtà emozioni che sono molto peggiori di quelle che hanno avuto luogo nell’atto 1. Prima di questo, Amleto aveva creato un piano e stava iniziando a ritrovare un senso di fiducia indietro solo per averlo crash e la sua depressione diventare molto peggio di quanto non sia già stato. In questo soliloquio Amleto sta cominciando a giocare giochi di mente con se stesso che lo induce ad essere sicuri di quale azione prendere e penalizzare se stesso per rallentare sulla vendetta della morte di suo padre.

La prima parte di questo soliloquio include i versi più famosi dell’Amleto, “Essere o non essere, questa è la domanda: se è più nobile nella mente soffrire le fionde e le frecce della fortuna scandalosa” (3.1.56-58). In questa sezione Amleto sta giocando di nuovo con l’idea del suicidio perché non vuole continuare la sofferenza. A questo punto Amleto è così depresso che vuole suicidarsi solo per essere libero dalla depressione in lui e dalle crudeltà di ciò che il destino gli ha portato. Il tumulto interiore di Amleto sul fatto che debba soffrire attraverso ciò che la sua vita è diventata o combattere contro le disgrazie. Amleto non è sicuro di ciò che vuole perché vuole essere libero dalla miseria che sente tutto il tempo, ma è terrorizzato dalla morte. Amleto non sa cosa lo aspetta nell’aldilà e ha paura di ciò che potrebbe aggiungere alla battaglia interiore con se stesso. Questo dimostra che la depressione di Amleto è peggiore a questo punto rispetto al primo soliloquio perché sta discutendo ulteriormente sul suicidio e profondamente pensando piuttosto che il suicidio solo essere un semplice pensiero che aveva. Sta anche avendo una battaglia interiore nella sua mente di ciò che dovrebbe fare dove nel primo soliloquio non stava combattendo con se stesso in quel modo.

Un altro problema che Amleto sta avendo in questo soliloquio è che sta trattenendo l’uccisione di Claudio. Amleto ha castigato se stesso in passato per la sua mancanza di adempiere l’atto di suo padre di vendicare la sua morte. Amleto ora si dà ragione per tenere a bada l’omicidio di Claudio. Le ragioni di Amleto per non uccidere il re sono che crede che se uccide Claudio che si sarà condannato a un destino simile. Con questo Amleto significa che renderà la sua anima impura e perderà le sue possibilità di andare in paradiso. Amleto ora ha paura di uccidere il re perché vuole rimanere puro. Ciò fa sì che la depressione di Amleto si approfondisca e causi molti conflitti e odio di sé per aver paura della vendetta.

In questa parte del gioco il personaggio di Amleto si è evoluto da qualcuno che è depresso in qualcuno con una depressione più profonda che manca di fiducia ed è anche spaventato. Prima Amleto almeno sapeva che voleva uccidere suo zio per vendicare la morte di suo padre e ora non è sicuro se uccidere Claudio è anche una buona idea ed è preoccupato per le conseguenze di esso. Nel complesso il personaggio di Amleto è diventato significativamente peggiore rispetto a tutto il corso del gioco.

Il settimo soliloquio di questa commedia avviene nell’Atto 4 Scena 4 e ritrae un Amleto completamente nuovo rispetto al precedente. Questo soliloquio si verifica dopo Amleto viene a sapere che Fortenbras sta per invadere una parte della Polonia. Amleto sta cominciando a girare se stesso e liberarsi dello stato d’animo malinconico che si stava verificando dentro di lui. A questo punto si rende conto di quello che vuole fare e si evolve in una persona migliore rispetto all’Amleto che è stato visto per quasi tutto il gioco.

Il cambiamento di Amleto mostrato in questo soliloquio è come Amleto trova il coraggio di fare finalmente l’atto del padre morto. Dopo aver sentito che Fortenbras sta per invadere la Polonia Amleto si rimprovera di nuovo per tenere a bada su come ottenere la sua vendetta. Amleto pensa a se stesso che se mille soldati sono disposti a morire per un pezzo di terra allora sicuramente potrebbe morire per conto di suo padre. Amleto crede che ogni uomo dovrebbe vivere con uno scopo che dovrebbe essere soddisfatto e si rende conto che il suo scopo è quello di vendicare l’omicidio di suo padre uccidendo Claudio in cambio. Alla fine di questo soliloquio Amleto dice: “Oh, da questo momento in poi i miei pensieri siano sanguinosi o non valgano nulla” (4.4.65-66). Questo dimostra la determinazione di Amleto di prendere finalmente la sua vendetta e non ha più paura di farlo. Amleto ora sa quali azioni deve intraprendere e ha guadagnato la fiducia che ha perso quando ha sentito per la prima volta della morte di suo padre. Trova la sua motivazione quando afferma: “Che hanno un padre ucciso, una madre macchiata. eccitamenti della mia ragione e del mio sangue, e tutti dormono mentre per la mia vergogna vedo la morte imminente di ventimila uomini” (4.4.57-60). Decide ora che ha finito di essere depresso e giocare con se stesso. Amleto è diventato un personaggio completamente nuovo ora che è fiducioso, pronto per l’azione, e non è più andare a sedersi in giro per la disperazione.

Questa parte di Amleto è anche mostrato in Atto 5 con “La prontezza è tutto” scena. Anche se questo non include un soliloquio, mostra ulteriormente l’evoluzione dei personaggi di Amleto da un uomo depresso a uno fiducioso quando Amleto mostra quanto sia preparato ad affrontare Laerte nella lotta con la spada. Amleto afferma di aver praticato e crede fermamente che possa essere in grado di batterlo, il che ritrae come abbia riacquistato fiducia.

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Opere Citate:

Leggi di Più Dal Owlcation

“Amleto Da William Shakespeare Riassunto e Analisi Act V: Scene 2.”Amleto: Atto V Scena 2 3 Sommario & Analisi. N. p., n.d. Web. 22 Aprile. 2014. <http://www.cliffsnotes.com/literature/h/hamlet/summary-and-analysis/act-v-scene-2-3>.

“Amleto Gioca Storia: L’Amleto di Shakespeare e gli uomini del Ciambellano.”Amleto Gioco Storia: Amleto di Shakespeare e gli uomini del Ciambellano. N. p., n.d. Web. 19 Aprile. 2014. <http://www.shakespeare-online.com/playanalysis/hamletplayhistory.html>.

“Settimo soliloquio di Amleto – Testo originale & Sommario.”HubPages. N. p., n.d. Web. 15 Aprile. 2014. <http://hunbbel-meer.hubpages.com/hub/Hamlets-Seventh-Soliloquy-Original-Text-Summary>.

Shakespeare, William. La tragedia di Amleto, Principe di Danimarca. N. p.: Oxford UP, 1992. Stampa.

Una domanda che ogni studente si chiede

Blair il 29 marzo 2019:

Sto citando la tua scrittura e lo uso come esempio per la scrittura dei miei studenti su Amleto.

Reda a maggio 16, 2017:

Interpretazione sorprendente. Grazie u

Christy Maria (autore) aprile 21, 2015:

Ciao Basarien,

Grazie. Questo personaggio può essere ritratto in vari modi diversi, immagino che tutto dipenda dal lettore, dallo spettatore, dall’attore o dal regista. È interessante vedere come tutti vedono evolversi la storia di Amleto.

Besarien dal Sud della Florida il 19 aprile 2015:

Ho letto e visto questo gioco prodotto più volte di quanto io possa contare. Non ho mai pensato ad Amleto in termini di depressione prima d’ora. Interessante assumere un personaggio amato!

Christy Maria (autore) a gennaio 22, 2015:

Ciao,

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