La cecità notturna, nota anche come Nyctalopia, è una condizione legata alla visione in cui gli individui non possono vedere chiaramente gli oggetti di notte o in un ambiente buio con scarsa illuminazione. Ciò crea difficoltà nello svolgimento di determinate attività come la guida di veicoli durante la notte o la ricerca di oggetti e oggetti di valore in luoghi scarsamente illuminati. Anche in situazioni comuni come leggere il menu della cena in un ristorante o guardare un film in un teatro, pone ostacoli nel vedere le cose distintamente.
La cecità notturna è essenzialmente l’incapacità degli occhi di passare rapidamente e senza intoppi da un ambiente illuminato a una zona scura con poca illuminazione, ma non provoca cecità completa. Inoltre, la cecità notturna non è un’anomalia di salute autonoma; non accade da sè ma è piuttosto un segno di accompagnamento di un disordine di occhio di fondo, per esempio, difetti nella retina o miopia cioè. miopia.
Leggi anche: Miopia: cause, sintomi e trattamento
Gli occhi sono la coppia di organi sensoriali responsabili della vista ed essendo una parte cruciale del corpo umano per svolgere quasi tutte le attività, sono sempre funzionanti e vigili. Durante il corso della giornata, gli occhi devono adattarsi continuamente a diverse intensità di luce, in modo tale che le pupille si restringono o diventano più piccole quando esposte a raggi luminosi e la dilatazione delle pupille, cioè che diventano più grandi in condizioni di scarsa luminosità.
Nell’oscurità, le pupille dilatate permettono a più onde luminose di entrare negli occhi, che vengono assorbite dalla retina. La retina è lo strato sensibile alla luce all’estremità posteriore degli occhi, che comprende cellule di bastoncelli specializzati-che aiutano a percepire le cose nel buio e cellule a cono – che aiutano a identificare diversi colori. Quindi un disturbo che si sviluppa nelle cellule del bastoncino o difetti strutturali, lesioni tissutali in quel segmento della retina portano alla cecità notturna.
Cause di cecità notturna:
La cecità notturna è indotta da condizioni oculari preesistenti, la maggior parte delle quali può essere efficacemente trattata o gestita con un’adeguata assistenza medica. Le cause più comuni e frequentemente riportate sono:
Carenza di vitamina A: La vitamina A, chiamata anche retinolo, è un nutriente vitale che preserva il funzionamento ottimale degli occhi, facilitando l’assorbimento della luce nella retina e promuovendo una visione sana. Pertanto, una mancanza di vitamina A innesca problemi di vista e cecità notturna.
Cataratta: Un disturbo dell’occhio che deriva dall’invecchiamento, in cui la lente dell’occhio è compromessa da assemblaggi proteici danneggiati e hanno un aspetto nuvoloso, ostruendo così la vista in un ambiente buio.
Glaucoma: il glaucoma si verifica a causa di strutture del nervo ottico difettose, che provocano una pressione eccessiva negli occhi e ostacolano la visione, anche di notte.
Leggi anche: Glaucoma: cause, sintomi e trattamento
Miopia: Miopia o miopia è l’incapacità di vedere gli oggetti che sono più lontani con precisione, a causa di impropria forma lunga/curva del bulbo oculare o cornea, con gli occhi non essere in grado di mettere a fuoco la luce con precisione sulla retina.
Retinite Pigmentosa: chiamata anche distrofia a bastoncello, la retinite pigmentosa provoca la struttura ostacolata della retina a causa di difetti genetici e porta alla visione a tunnel e alla cecità notturna.
Sindrome di Usher: Questa è una condizione genetica molto rara che è caratterizzata da capacità uditive danneggiate insieme a retinite pigmentosa.
Fattori di Rischio Per la Cecità Notturna:
Alcuni fattori aumentano significativamente la probabilità di acquisire la cecità notturna e comprendono:
Diabete: il che comporta la glicemia alta/alta livelli di glucosio nel sangue e provoca problemi di visione come la retinopatia diabetica, edema maculare diabetico, e la cecità notturna
Disturbi del Pancreas: come la fibrosi cistica, in cui l’assorbimento di grassi da parte delle cellule è ostacolato, aumentando il rischio di carenza di vitamina A come la vitamina A è liposolubile e successivamente indurre la cecità notturna
cattiva Alimentazione: con insufficiente assunzione di alimenti ad alto contenuto di vitamina A, che porta al disturbo da carenza di cecità notturna
Sintomi di cecità notturna:
Il sintomo che definisce la cecità notturna è sfide nel vedere le cose correttamente in ambienti bui o di notte. Altre indicazioni di accompagnamento della cecità notturna dipendono dalla causa esatta e comprendono:
- il Dolore negli occhi
- mal di testa Persistenti
- Nausea e vomito
- Offuscata e visione confusa
- Aumento della sensibilità alla luce, in particolare raggi luminosi
- Problemi a visualizzare gli oggetti distanti
la Diagnosi E il Trattamento Della Cecità Notturna:
un medico oculista o un oculista registra l’intera storia clinica del paziente per determinare se eventuali lesioni oculari gravi si sono verificati in passato. Viene anche condotto un esame oculistico, che studia a fondo i vari aspetti della visione, come la lettura di piccoli testi o stampe, la visione periferica o laterale, le strutture del nervo ottico, la pressione oculare e la dilatazione della pupilla. Inoltre, il medico prende un campione di sangue del paziente, per valutare i livelli di vitamina A e glucosio nel sangue, per identificare se una carenza di nutrienti o diabete sta istigando cecità notturna.
Il trattamento per la cecità notturna si basa sulla causa della condizione.
- Se la miopia sta innescando la cecità notturna, gli occhiali correttivi/le lenti a contatto aiuteranno a correggere il difetto oculare.
- La cataratta può essere rettificata con un intervento chirurgico per risolvere l’annebbiamento della lente oculare e consentire una visione chiara.
- Il glaucoma viene trattato con colliri prescritti, procedure laser, chirurgia e/o farmaci, che sebbene non risolvano completamente i problemi agli occhi, aiutano a ridurre la pressione oculare e migliorare la visione.
- La carenza di vitamina A che porta alla cecità notturna viene trattata con integratori di vitamina A che devono essere assunti alla dose prescritta.
- Tuttavia, se le aberrazioni genetiche come la retinite pigmentosa e la sindrome di Usher sono la causa della cecità notturna, non possono essere curate o completamente trattate. Tali individui sono invitati dal professionista sanitario per evitare di guidare, soprattutto di notte e non impegnarsi in attività complesse al buio che affaticano gli occhi.
Come si può prevenire la cecità notturna?
Mentre i disturbi genetici che portano alla cecità notturna non possono essere prevenuti, l’adozione di alcune pratiche di stile di vita sano aiuta a prevenire i difetti oculari acquisiti, evitando così la cecità notturna. Questi consistono in:
- Mangiare cibi ricchi di vitamina A, come carote, spinaci, latte, uova, patate dolci, mango e zucche
- Vai per oculistico di routine visite di controllo per rilevare eventuali problemi di visione precoce e il trattamento di loro in modo efficiente
- Indossare occhiali da sole luminoso luoghi all’aperto, che proteggono gli occhi dai dannosi raggi UV
Conclusione:
La cecità notturna non è un disturbo dell’occhio di per sé, ma è un sintomo di un problema di visione sottostante come miopia, cataratta, glaucoma e altri difetti della retina che derivano da carenza di vitamina A o difetti genetici. Non porta alla cecità permanente e può essere risolto efficacemente identificando la causa e subendo un trattamento medico pertinente da un medico.