Cosa rende un buon leader?

Ci sono molte scuole di pensiero su ciò che comprende una buona leadership, comprese le teorie che si concentrano su tratti di leadership, comportamenti, valori, personalità e carattere, per citarne solo alcuni. Data la molteplicità di punti di vista sulla leadership, è utile esaminare modelli che consolidano dati e ricerche significativi per ottenere una visione integrata sugli attributi di un buon leader.

Definizione della leadership

Una comprensione classica di una buona leadership è stata derivata da Kouzes e Posner nella Leadership Challenge, che utilizzano i dati di oltre 1,3 milioni di persone sulle capacità osservabili e sui comportamenti della leadership. Hanno scoperto che, nonostante le differenze di cultura, genere, età e altre variabili, i buoni leader modellano efficacemente il modo, ispirano una visione condivisa, sfidano il processo, consentono agli altri di agire e incoraggiano il cuore.

Un’altra definizione complessiva di leadership basata su una solida ricerca esce dal Center for Creative Leadership (CCL), che ha condotto ricerche scientifiche nel campo dello sviluppo della leadership per quasi 50 anni e attualmente possiede il più grande database di ricerca sulla leadership al mondo. Sulla base di questa ricerca, CCL offre una definizione concisa di leadership efficace come “un processo sociale che consente agli individui di lavorare insieme per ottenere risultati.”

Ciò che è utile in questa definizione è che descrive la leadership efficace come una capacità sociale che può verificarsi a qualsiasi livello in un’organizzazione in cui le persone si influenzano a vicenda. La leadership è, quindi, più dipendente dagli attributi personali piuttosto che da una posizione all’interno dell’organizzazione.

Le caratteristiche di un buon leader

Un’altra visione integrata della leadership si riflette in un recente rapporto della società Mckinsey &, che ha esaminato le principali scuole di leadership, comprese le prospettive basate sui tratti, comportamentali, situazionali, funzionali e psicologiche. Il rapporto McKinsey Insights 2019 definisce la leadership efficace come “un insieme di comportamenti che, in un dato contesto, allineano un’organizzazione, promuovono l’esecuzione e assicurano il rinnovamento organizzativo.”

Il rapporto aziendale Mckinsey & sottolinea inoltre che una buona leadership è abilitata da un insieme sottostante di competenze e mentalità. Mckinsey & Azienda mette in evidenza cinque attributi di leadership efficace:

  1. La leadership prende vita nei comportamenti che vengono utilizzati, sentiti e osservati in un’organizzazione.
  2. I comportamenti di leadership sono altamente contestuali a seconda di ciascuna organizzazione.
  3. I leader devono essere in grado di creare allineamento organizzativo, esecuzione e rinnovamento.
  4. La capacità di un leader di dimostrare una leadership efficace riflette le competenze rilevanti realizzate attraverso esperienze e comportamenti di vita reale.
  5. I leader devono sviluppare le giuste mentalità basate sull’introspezione e sull’autocoscienza.

Il rapporto McKinsey evidenzia l’inclusione di competenze come la consapevolezza di sé, l’introspezione, atteggiamenti costruttivi e mentalità per una leadership efficace. In realtà, sono queste competenze sociali ed emotive che distinguono i buoni leader dai grandi.

Intelligenza emotiva e leadership

Nel suo lavoro fondamentale sull’intelligenza emotiva e la leadership, Daniel Goleman articola come il quoziente di intelligenza di qualcuno (QI) e le abilità tecniche siano importanti, ma come l’intelligenza emotiva sia la caratteristica essenziale e distintiva della grande leadership. “Senza di essa, una persona può avere la migliore formazione del mondo, una mente incisiva e analitica e una scorta infinita di idee intelligenti, ma non sarà ancora un grande leader”, secondo Goleman nel suo classico articolo di Harvard Business Review What Makes a Leader.

L’intelligenza emotiva, in altre parole, è un fattore critico per leader efficaci. È definito come la capacità di conoscere e gestire noi stessi e le nostre relazioni, e include le competenze di autocoscienza, autogestione, motivazione, empatia e abilità sociali. Tutti questi si applicano direttamente ai leader:

  • Consapevolezza di sé. Avere una conoscenza intima del proprio stato emotivo interiore. Un leader efficace conosce i loro punti di forza, di debolezza, quando stanno lavorando in flusso e quando sono troppo lavorato. Conoscere se stessi, comprese le loro capacità e limitazioni, consente loro di raggiungere il loro massimo potenziale e prendersi cura dei propri bisogni.
  • Autogestione. Essere in grado di dirigere se stessi in modo efficace. Sapere come fare le cose, come organizzare le attività e come evitare la procrastinazione. Essere in grado di generare energia per i progetti pur essendo calmo quando necessario. Prendere decisioni rapidamente quando necessario, mentre anche rallentare per prendere in considerazione tutte le opzioni sul tavolo.
  • Motivazione. Essere motivati da un senso di allineamento con i propri valori e usare quella motivazione per dimostrare la resilienza quando si affrontano ostacoli. I leader non guidano dicendo alle persone cosa devono fare. Invece, i leader inducono le persone a volerli aiutare. Una parte fondamentale di questo è coltivare il desiderio di aiutare gli altri.
  • Empatia: l’empatia è la capacità di sperimentare e relazionarsi con i pensieri, le emozioni o l’esperienza degli altri. È quindi fondamentale per i leader, che così spesso devono interagire con altri individui, gruppi e organizzazioni, per costruire una connessione in modo autentico.
  • Abilità sociali. Comprendere i social network e gli influencer chiave in quel social network è un’altra parte fondamentale della leadership. Chi muove i cuori del gruppo? Come è strutturata l’organizzazione? I leader sanno che stanno lavorando verso un obiettivo più grande di loro e si concentrano su ciò che è più vantaggioso per il gruppo più grande.

Qui al Search Inside Yourself Leadership Institute, sottolineiamo che le capacità di intelligenza emotiva sono addestrabili. Fin dal nostro inizio all’interno di Google come un programma di formazione alla leadership, abbiamo progettato contenuti e strumenti basati su neuroscienze e ricerca comportamentale che in modo efficace crescere e sostenere le competenze di intelligenza emotiva in diverse organizzazioni del settore in tutto il mondo. Prendiamo la visione basata sull’evidenza che l’intelligenza emotiva promuove una grande leadership, alte prestazioni sostenibili e benessere individuale e organizzativo.

I risultati della ricerca sono chiari per quanto riguarda ciò che rende un buon leader: Dimostrando sia forti abilità funzionali che capacità di intelligenza emotiva, sia i leader che le organizzazioni prosperano.

A SIYLI, abbiamo sostenuto innumerevoli leader nello sviluppo dell’intelligenza emotiva e la nostra ricerca ha dimostrato che emergono più presenti, resilienti e compassionevoli. Connettiti con noi per esplorare portando i nostri programmi online per la vostra organizzazione o team di leadership, tra cui il nostro nuovo programma Leader attraverso Disruption.

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