Google webmaster tools è forse uno degli strumenti più utili oggi per SEO. È gratuito, è Google e può darti molte informazioni sul tuo sito web. Se sei un proprietario di un sito web e non si utilizza questo strumento, si sta certamente perdendo un sacco di caratteristiche che possono rendere il vostro lavoro SEO più facile e più efficace.
Esaminiamo quali delle caratteristiche di strumenti per i webmaster di Google sono importanti per scopi SEO e come usarli.
- #1 – Chiedi a Google di avvisarti se c’è un problema con il tuo sito web
- #2 – Fai sapere a Google del tuo pubblico di destinazione
- #3 – Impostare il tuo dominio preferito
- #4 – Identificare le parole chiave che portano traffico di Google per il tuo sito web
- #5 – Tieni traccia dei link in arrivo
- #6 – Controlla se il tuo sito web è sotto una penalità manuale
- #7 – Controlla se il crawler di Google può accedere correttamente al tuo sito web
- #8 – Invia e controlla lo stato della tua sitemap
- #9 – Il tuo sito web è interessato da malware
- Conclusione
#1 – Chiedi a Google di avvisarti se c’è un problema con il tuo sito web
Google ha sviluppato strumenti per i webmaster in modo che possano comunicare in modo più efficiente con i webmaster. Dal momento che la comunicazione one-to-one è impossibile a causa del volume di webmaster, webmaster tools è il mezzo per ottenere informazioni da Google sul tuo sito web.
Nel caso in cui ci sia un problema con il tuo sito web (server è giù, hacked, colpiti da malware), Google può avvisare via e-mail. Al fine di ricevere queste e-mail è necessario abilitare le notifiche e-mail selezionando IMPOSTAZIONI (che’ l’icona in alto a destra gear style) e poi STRUMENTI per I WEBMASTER PREFERENZE.
#2 – Fai sapere a Google del tuo pubblico di destinazione
Supponiamo di avere un dominio. com o. net ma il tuo pubblico di destinazione è persone che cercano Google dal Regno Unito. È possibile utilizzare le IMPOSTAZIONI DEL SITO (è in IMPOSTAZIONI) in Strumenti per i webmaster per comunicare a Google gli utenti di destinazione selezionando gli UTENTI DI DESTINAZIONE e scegliendo Regno Unito come destinazione.
L’effetto di tale impostazione è che il tuo sito web funzionerà meglio in Google.co.uk di Google.com (ovviamente molti altri fattori giocano un ruolo, ma l’idea generale è che Google darà più preferenza a ciò che hai impostato qui).
#3 – Impostare il tuo dominio preferito
Nella schermata IMPOSTAZIONI SITO si configura inoltre che Google dovrebbe usare il www o non www versione del tuo dominio (vedi screenshot sopra). Per fare questo è necessario avere entrambi i domini verificati con il tuo account.
Ciò significa che se si imposta il dominio preferito come www.il tuo dominio.com, Google tratterà tutti i link che puntano a http://yourdomain.com allo stesso modo in cui tratta www.yourdomain.com collegamenti.
L’impostazione che hai qui dovrebbe essere la stessa anche nel tuo sito web. Se si utilizza WordPress questo è in IMPOSTAZIONI > GENERALE > INDIRIZZO WORDPRESS (URL)
#4 – Identificare le parole chiave che portano traffico di Google per il tuo sito web
Forse uno dei più comunemente utilizzati dispone di strumenti per i webmaster, soprattutto dopo che Google ha rimosso le parole chiave di dati da parte di Google Analytics, è la Query di ricerca (si può trovare sotto il TRAFFICO di RICERCA sul menu di sinistra).
La Query di Ricerca in funzione di un certo numero di funzioni utili, come:
Un grafico che mostra la performance nella Ricerca di Google – un utile strumento per spot drammatici cambiamenti di Google di traffico (positivo o negativo)
Tutte le ricerche per parole chiave che hanno attivato il tuo sito web per apparire nella ricerca di Google. Oltre al termine di parola chiave reale è anche possibile vedere le impressioni (quante volte una pagina dal tuo sito web è apparso nei risultati), clic (quante persone hanno visitato il tuo sito web), il CTR e la posizione media per quella parola chiave.
Per i più esperti, queste informazioni sono estremamente preziose per creare una campagna SEO di successo a lungo termine. Per i principianti è possibile utilizzare questi dati per comprendere i punti di forza e di debolezza del tuo sito web quando si tratta di traffico di ricerca di Google.
Qualcosa di cui essere consapevoli è che i dati nelle QUERY di RICERCA sono disponibili solo per gli ultimi 90 giorni, quindi se è necessario mantenere la cronologia per più di 3 mesi, è necessario scaricare i dati su base mensile.
#5 – Tieni traccia dei link in arrivo
Conoscere il numero di link che puntano al tuo sito web (homepage o pagine interne) è necessario per molte ragioni:
- sai che il link siti web per voi
- sai che i termini che hanno usato per il collegamento a voi
- sapere quali pagine del tuo sito web hanno più link
- nel caso In cui non c’è problema improvviso con link in entrata è possibile utilizzare il DOWNLOAD ULTIMI LINK per vedere il link che potrebbero aver causato il problema
- È possibile utilizzare i dati per identificare se si dispone di qualsiasi ‘bad links che devono essere rimossi
I dati forniti per i link in entrata non è storica, cioè non puoi tornare indietro per vedere lo stato del tuo link, quindi quello che dovresti fare è conservare questi dati (almeno il numero di link) in un foglio Excel per scopi statistici.
#6 – Controlla se il tuo sito web è sotto una penalità manuale
Google può imporre due tipi di sanzioni ai siti web. Il primo è la penalità manuale, il che significa che il team di qualità di Google ha esaminato un sito Web e ha deciso di imporre una penalità. In tali casi, al fine di ottenere la pena rimosso è necessario presentare una richiesta di riconsiderazione e qualcuno da Google rivedere il sito web di nuovo e decidere se la pena deve essere rimosso o meno.
Il secondo tipo di penalità è la penalità algoritmica (si pensi a Panda o Pinguino). In questo caso significa che il tuo sito web viola una o più regole dell’algoritmo di ranking. Per recuperare dalla penalità è necessario scoprire le possibili cause, intraprendere azioni correttive e attendere il prossimo aggiornamento di Google per vedere se hai recuperato (almeno in parte) o meno.
Sotto l’opzione AZIONI MANUALI Google ti dirà se viene imposta una penalità manuale sul tuo sito web. Vale anche la pena notare che le azioni manuali hanno una data di scadenza, quindi potresti vedere la penalità rimossa senza presentare una richiesta di riconsiderazione, ma molto probabilmente tornerà di nuovo se non intraprendi azioni correttive.
#7 – Controlla se il crawler di Google può accedere correttamente al tuo sito web
Se Google non può accedere o leggere correttamente il tuo sito web, questo riduce al minimo le tue possibilità di ottenere buone classifiche. Nella sezione CRAWL ci sono 2 funzioni davvero utili per aiutarti a garantire che non ci siano problemi con la scansione:
Crawl Errors – Utilizzare questo rapporto per scoprire se avete collegamenti interrotti all’interno del tuo sito web o se ci sono collegamenti che puntano a pagine del tuo sito web che non esistono. Correggere questi errori fissando i collegamenti interrotti o facendo 301 reindirizzamenti.
Fetch as Google-Vuoi sapere come Google ‘vede’ il tuo sito web? Usa la funzione FETCH E RENDER di fetch come Google per avere un’idea di come Google rende il tuo sito web e, soprattutto, se ci sono risorse bloccate (javascript, css, ecc.)
Queste funzioni sono disponibili sia per la versione desktop che mobile del tuo sito web.
#8 – Invia e controlla lo stato della tua sitemap
Una sitemap xml è un elenco di URL che vuoi che Google tenga conto durante la scansione del tuo sito web. Se non si dispone di una sitemap, Google può ancora scoprire il sito web e le pagine, ma una sitemap tra le altre cose, rende la vita più facile.
Sotto l’opzione SITEMAPS è possibile controllare lo stato della sitemap e vedere eventuali problemi. Puoi testare e inviare nuove sitemap e anche vedere quante pagine del tuo sito Web sono incluse nell’indice di Google.
#9 – Il tuo sito web è interessato da malware
Se il tuo sito web non è sufficientemente protetto, può essere violato e iniettato codice malware. Ciò significa che mentre navighi nel sito Web senza notare alcuna differenza, i tuoi visitatori provenienti da altri luoghi vedranno popup che pubblicizzano ogni sorta di cose o reindirizzamenti di pagine a siti Web correlati a viagra o link a siti di casinò o giochi d’azzardo.
Questa è un’esperienza molto brutta per il webmaster e Google può informarti se rilevano qualcosa di strano sul tuo sito web. Questo è il motivo per cui è molto importante avere notifiche e-mail attivate (come discusso al punto 1 sopra).
Conclusione
Google webmaster tools è un ottimo strumento con un sacco di informazioni utili sul tuo sito web. Anche se non sei un SEO professionista, puoi ancora scavare negli strumenti per i webmaster e scoprire cosa sa Google sul tuo sito web, identificare potenziali problemi e migliorare la tua presenza su Google.